La possibilità di fruire di uno scalo aeroportuale per la movimentazione di merci e/o passeggeri rappresenta, da oltre un secolo, un notevole vantaggio strategico nelle politiche di sviluppo economico del territorio, sia in chiave locale che a livello regionale e nazionale. Un aeroporto, purché dotato delle infrastrutture necessarie per servire le attività e le comunità […]
La possibilità di fruire di uno scalo aeroportuale per la movimentazione di merci e/o passeggeri rappresenta, da oltre un secolo, un notevole vantaggio strategico nelle politiche di sviluppo economico del territorio, sia in chiave locale che a livello regionale e nazionale. Un aeroporto, purché dotato delle infrastrutture necessarie per servire le attività e le comunità insistenti, rappresenta una preziosa opportunità di inserirsi in un sistema di relazioni più ampio e dunque di favorire i rapporti nazionali e talvolta internazionali.
Le potenzialità di sviluppo che un aeroporto offre al territorio circostante derivano principalmente dalla tipologia e l’entità dei suoi servizi di trasporto; tali aspetti sono ancora oggi fortemente dipendenti dalle caratteristiche della pista di decollo e atterraggio. Per garantire un servizio costante e sicuro essa dovrebbe essere idonea al più ampio numero possibile di aeromobili e rimanere attiva e sorvegliata il più a lungo possibile. Altrettanto importanti a tale scopo sono le infrastrutture di volo (vie di rullaggio, piazzali per la sosta di aeromobili, hangar, strutture e mezzi di ausilio alla navigazione, servizi di revisione e riparazione, impianti di rifornimento, ecc.) e le infrastrutture di terra (servizi a piloti e passeggeri, parcheggi, collegamenti pubblici e privati con i centri abitati ecc.).
Le strutture e i servizi a supporto della pista di volo attualmente esistenti nell’Aeroporto “Molin Bianco” sono appena sufficienti a consentire attività di tipo amatoriali.
Il progetto punta alla creazione di un nuovo polo aeroportuale collocato nella parte di sedime a nord-est della pista, in proseguimento alle infrastrutture esistenti e in prossimità del nuovo accesso aeroportuale già realizzato dal Comune di Arezzo.
I principali interventi previsti sono, in sintesi, i seguenti:
Adeguamento normativo e modesto allungamento della pista 12/30
STATO ATTUALE – La pista 12/30 ha attualmente una lunghezza di 660×23 metri e una Striscia di sicurezza (Runway Strip) di 720×60 metri e quindi 30 metri laterali su tutti i lati. Non è attualmente presente l’area RESA (Runway End Safety Area). Le distanze dichiarate nelle due diverse direzioni (12/30 e 30/12) sono:
Pista 12 | Pista 30 | |
TORA – Take-Off Run Availlable | 660 | 660 |
TODA – Take-Off Distance Availlable | 730 | 715 |
ASDA – Accelerate-Stop Distance Availlable | 660 | 660 |
LDA – Landing Distance Availlable | 660 | 660 |
Le attuali norme Enac prevedono l’obbligo di adeguare le piste alle norme di sicurezza previste dal regolamento vigente: Striscia di sicurezza (Runway Strip) di 40 metri dall’asse pista per ogni lato lungo e di 60 metri per ogni testata, RESA (Runway End Safety Area) di 120 metri per ogni testata oltre la Strip.
In aggiunta agli obblighi di adeguamento normativo degli spazi di sicurezza, è emersa la necessità di un leggero incremento della lunghezza effettiva della pista (TORA – Take-Off Run Available) per consentire il decollo e atterraggio di aerei in uso ai servizi aero-taxi attuali.
NUOVO PROGETTO – La soluzione proposta prevede di estendere la pista e le relative aree di sicurezza dalla attuale recinzione a sud-est fino alla recinzione della ferrovia a nord-ovest. In questa ipotesi la pista passerebbe da “codice 1” attuale a “codice 2” con le seguenti distanze dichiarate:
Pista 12 | Pista 30 | |
TORA – Take-Off Run Availlable | 870 | 870 |
TODA – Take-Off Distance Availlable | 1247 | 1247 |
ASDA – Accelerate-Stop Distance Availlable | 1050 | 1050 |
LDA – Landing Distance Availlable | 1050 | 1050 |
Con l’intervento si privilegiano decolli da pista 30 e atterraggi da pista 12, come già oggi previsto dalle attuali procedure. Per garantire la maggior sicurezza possibile rispetto ai vincoli del sito, l’intera lunghezza della TODA verrà asfaltata in modo da garantire l’effettiva e completa sicurezza di eventuali atterraggi critici.
La nuova delimitazione della pista effettiva comporta di fatto uno slittamento in direzione nord-ovest di circa 110 metri del punto di inizio della pista e quindi del punto di atterraggio e di decollo. Tale spostamento, ben evidente anche dalle carte di vincolo aeroportuale e di valutazione di impatto acustico, rappresenta un notevole vantaggio dell’area residenziale “Tortaia” a scapito dell’area industriale di “Pescaiola”. Il vantaggio generato da tale intervento per la zona residenziale è tangibile e comporta, oltre ad un minor impatto acustico (comunque in fascia inferiore ai 55 db), una quasi totale uscita dalla attuale fascia B relativa al rischio aeroportuale.
Nuovo Hangar e Terminal Servizi della SAA (Soc. Sviluppo Aeroporto di Arezzo Spa)
Il Progetto del nuovo hangar e del terminal dei servizi connessi, promosso dalla società Sviluppo Aeroporto di Arezzo Spa (SAA), è ubicato nella zona a sud-est dell’attuale hangar in tela della stessa società, all’interno dell’area aeroportuale recintata e in adiacenza dell’area di parcheggio aeromobili in cemento esistente.
Nell’ottica della massima tutela ambientale e della reversibilità dell’intervento, tutte le costruzioni saranno interamente realizzate a secco con struttura in legno lamellare imbullonata e/o avvitata. Grazie all’utilizzo di tale tecnologia l’intera struttura sarà smontabile ed eventualmente riutilizzabile in altro sito con possibilità di liberare totalmente l’area occupata.
L’hangar sarà costituito da tre campate libere da 20×20 metri ciascuna capaci di ospitare un aerotaxi King Air 200. L’altezza sarà limitata allo stretto indispensabile dovuto all’altezza limite di un aeromobile tipo.
In adiacenza all’hangar è previsto un terminal per i servizi connessi alle attività previste. La struttura di 20×10 metri sorgerà su tre piani: il piano terra sarà dedicato ai servizi aeroportuali per i passeggeri, il primo piano ospiterà un bar-ristorante e i servizi generali, l’ultimo piano conterrà la sala di controllo aereo, i locali di servizio per i piloti e gli uffici amministrativi aeroportuali.
Piazzale a servizio principale del nuovo hangar SAA e raccordi tra il nuovo piazzale e il raccordo esistente
L’intervento riguarda la realizzazione di un’area destinata a piazzale pavimentato e delle relative taxiways di raccordo. L’intervento fa parte del quadro generale del piano di sviluppo e di adeguamento del complesso aeroportuale e ha come scopo quello di dotare lo scalo di un adeguato sistema di infrastrutture di movimentazione a terra volto a migliorare la fruibilità generale e ad innalzare il livello di sicurezza.
Il nuovo piazzale avrà una estensione di circa 115 x 65 metri (inglobando anche il piazzale già esistente) e sarà poi collegato all’attuale raccordo esistente che si estende dall’aeroclub alla pista con una nuova taxiway (larghezza 11 metri).
Tutti gli interventi saranno realizzati in conformità al “Regolamento Enac per la costruzione e l’esercizio degli Aeroporti (21/10/2003)” con riferimento al codice “2B”.
Nome
Ampliamento e adeguamento dell’aeroporto di Arezzo Molin Bianco
Destinazione D'Uso
Aeroporto
Posizione
Molin Bianco – Arezzo
Anno
2012 – In corso
Importo Lavori
1.500.000 € circa
Stato
In corso
Prestazioni
Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e Verifica di assoggettabilità
Team di Progettazione
Progettisti
Arch. Bruno Morelli
Committente
E.N.A.C. e Soc. Sviluppo Aeroporto di Arezzo
L'ingresso al terminal
Planimetria generale
Planimetria del giardino e del piano terra con l'accettazione la sala d'attesa
Pianta del primo piano con la caffetteria - ristorante
Pianta del secondo piano con la sala comando, la direzione e la sala polivalente
La caffeteria - ristorante
La caffeteria - ristorante
Prospetto laterale del terminal
Sezione longitudinale del terminal
La sala controllo
La sala controllo
La sala polivalente - sala riunioni
La sala polivalente - sala riunioni
Vista complessiva dal lato pista
Il giardino
Prospetto longitudinale del lato pista con gli accessi all'hangar
Prospetto laterale dell'hangar
Sezione dell'hangar
L'hangar