Aeroporto di Arezzo

Ampliamento e adeguamento dell’aeroporto di Arezzo "Molin Bianco"

Descrizione

La possibilità di fruire di uno scalo aeroportuale per la movimentazione di merci e/o passeggeri rappresenta, da oltre un secolo, un notevole vantaggio strategico nelle politiche di sviluppo economico del territorio, sia in chiave locale che a livello regionale e nazionale. Un aeroporto, purché dotato delle infrastrutture necessarie per servire le attività e le comunità […]

La possibilità di fruire di uno scalo aeroportuale per la movimentazione di merci e/o passeggeri rappresenta, da oltre un secolo, un notevole vantaggio strategico nelle politiche di sviluppo economico del territorio, sia in chiave locale che a livello regionale e nazionale. Un aeroporto, purché dotato delle infrastrutture necessarie per servire le attività e le comunità insistenti, rappresenta una preziosa opportunità di inserirsi in un sistema di relazioni più ampio e dunque di favorire i rapporti nazionali e talvolta internazionali.

 

Le potenzialità di sviluppo che un aeroporto offre al territorio circostante derivano principalmente dalla tipologia e l’entità dei suoi servizi di trasporto; tali aspetti sono ancora oggi fortemente dipendenti dalle caratteristiche della pista di decollo e atterraggio. Per garantire un servizio costante e sicuro essa dovrebbe essere idonea al più ampio numero possibile di aeromobili e rimanere attiva e sorvegliata il più a lungo possibile. Altrettanto importanti a tale scopo sono le infrastrutture di volo (vie di rullaggio, piazzali per la sosta di aeromobili, hangar, strutture e mezzi di ausilio alla navigazione, servizi di revisione e riparazione, impianti di rifornimento, ecc.) e le infrastrutture di terra (servizi a piloti e passeggeri, parcheggi, collegamenti pubblici e privati con i centri abitati ecc.).

 

Le strutture e i servizi a supporto della pista di volo attualmente esistenti nell’Aeroporto “Molin Bianco” sono appena sufficienti a consentire attività di tipo amatoriali.

Il progetto punta alla creazione di un nuovo polo aeroportuale collocato nella parte di sedime a nord-est della pista, in proseguimento alle infrastrutture esistenti e in prossimità del nuovo accesso aeroportuale già realizzato dal Comune di Arezzo.

 

I principali interventi previsti sono, in sintesi, i seguenti:

  1.  Adeguamento normativo e modesto allungamento della pista 12/30
  2.  Nuovo Hangar e Terminal Servizi della SAA (Soc. Sviluppo Aeroporto di Arezzo Spa)
  3.  Piazzale asfaltato a servizio principale del nuovo hangar SAA e raccordi asfaltati tra il nuovo piazzale e il raccordo esistente
  4.  Adeguamento normativo mediante spostamento della Pista Aeromodellisti.
  5.  Apertura del nuovo accesso aeroportuale dalla strada già realizzata dal Comune di Arezzo e sistemazione del nuovo piazzale di parcheggio auto.

 

Adeguamento normativo e modesto allungamento della pista 12/30

STATO ATTUALE – La pista 12/30 ha attualmente una lunghezza di 660×23 metri e una Striscia di sicurezza (Runway Strip) di 720×60 metri e quindi 30 metri laterali su tutti i lati. Non è attualmente presente l’area RESA (Runway End Safety Area). Le distanze dichiarate nelle due diverse direzioni (12/30 e 30/12) sono:

Pista 12 Pista  30
TORA  – Take-Off Run Availlable 660 660
TODA    Take-Off Distance Availlable 730 715
ASDA  –  Accelerate-Stop Distance Availlable 660 660
LDA     –  Landing Distance Availlable 660 660

 

Le attuali norme Enac prevedono l’obbligo di adeguare le piste alle norme di sicurezza previste dal regolamento vigente: Striscia di sicurezza (Runway Strip) di 40 metri dall’asse pista per ogni lato lungo e di 60 metri per ogni testata, RESA (Runway End Safety Area) di 120 metri per ogni testata oltre la Strip.

In aggiunta agli obblighi di adeguamento normativo degli spazi di sicurezza, è emersa la necessità di un leggero incremento della lunghezza effettiva della pista (TORA – Take-Off Run Available) per consentire il decollo e atterraggio di aerei in uso ai servizi aero-taxi attuali.

 

NUOVO PROGETTO – La soluzione proposta prevede di estendere la pista e le relative aree di sicurezza dalla attuale recinzione a sud-est fino alla recinzione della ferrovia a nord-ovest. In questa ipotesi la pista passerebbe da “codice 1” attuale a “codice 2” con le seguenti distanze dichiarate:

Pista 12 Pista  30
TORA  – Take-Off Run Availlable 870 870
TODA    Take-Off Distance Availlable 1247 1247
ASDA  –  Accelerate-Stop Distance Availlable 1050 1050
LDA     –  Landing Distance Availlable 1050 1050

 

Con l’intervento si privilegiano decolli da pista 30 e atterraggi da pista 12, come già oggi previsto dalle attuali procedure. Per garantire la maggior sicurezza possibile rispetto ai vincoli del sito, l’intera lunghezza della TODA verrà asfaltata in modo da garantire l’effettiva e completa sicurezza di eventuali atterraggi critici.

La nuova delimitazione della pista effettiva comporta di fatto uno slittamento in direzione nord-ovest di circa 110 metri del punto di inizio della pista e quindi del punto di atterraggio e di decollo. Tale spostamento, ben evidente anche dalle carte di vincolo aeroportuale e di valutazione di impatto acustico, rappresenta un notevole vantaggio dell’area residenziale “Tortaia” a scapito dell’area industriale di “Pescaiola”.  Il vantaggio generato da tale intervento per la zona residenziale è tangibile e comporta, oltre ad un minor impatto acustico (comunque in fascia inferiore ai 55 db), una quasi totale uscita dalla attuale fascia B relativa al rischio aeroportuale.

 

Nuovo Hangar e Terminal Servizi della SAA (Soc. Sviluppo Aeroporto di Arezzo Spa)

 

Il Progetto del nuovo hangar e del terminal dei servizi connessi, promosso dalla società Sviluppo Aeroporto di Arezzo Spa (SAA), è ubicato nella zona a sud-est dell’attuale hangar in tela della stessa società, all’interno dell’area aeroportuale recintata e in adiacenza dell’area di parcheggio aeromobili in cemento esistente.

Nell’ottica della massima tutela ambientale e della reversibilità dell’intervento, tutte le costruzioni saranno interamente realizzate a secco con struttura in legno lamellare imbullonata e/o avvitata. Grazie all’utilizzo di tale tecnologia l’intera struttura sarà smontabile ed eventualmente riutilizzabile in altro sito con possibilità di liberare totalmente l’area occupata.

L’hangar sarà costituito da tre campate libere da 20×20 metri ciascuna capaci di ospitare un aerotaxi King Air 200. L’altezza sarà limitata allo stretto indispensabile dovuto all’altezza limite di un aeromobile tipo.

In adiacenza all’hangar è previsto un terminal per i servizi connessi alle attività previste. La struttura di 20×10 metri sorgerà su tre piani: il piano terra sarà dedicato ai servizi aeroportuali per i passeggeri, il primo piano ospiterà un bar-ristorante e i servizi generali, l’ultimo piano conterrà la sala di controllo aereo, i locali di servizio per i piloti e gli uffici amministrativi aeroportuali.

 

Piazzale a servizio principale del nuovo hangar SAA e raccordi tra il nuovo piazzale e il raccordo esistente

 

L’intervento riguarda la realizzazione di un’area destinata a piazzale pavimentato e delle relative taxiways di raccordo. L’intervento fa parte del quadro generale del piano di sviluppo e di adeguamento del complesso aeroportuale e ha come scopo quello di dotare lo scalo di un adeguato sistema di infrastrutture di movimentazione a terra volto a migliorare la fruibilità generale e ad innalzare il livello di sicurezza.

Il nuovo piazzale avrà una estensione di circa 115 x 65 metri (inglobando anche il piazzale già esistente) e sarà poi collegato all’attuale raccordo esistente che si estende dall’aeroclub alla pista con una nuova taxiway (larghezza 11 metri).

 

Tutti gli interventi saranno realizzati in conformità al “Regolamento Enac per la costruzione e l’esercizio degli Aeroporti (21/10/2003)” con riferimento al codice “2B”.

dati del progetto

Nome

Ampliamento e adeguamento dell’aeroporto di Arezzo Molin Bianco

Destinazione D'Uso

Aeroporto

Posizione

Molin Bianco – Arezzo

Anno

2012 – In corso

Importo Lavori

1.500.000 € circa

Stato

In corso

Prestazioni

Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e Verifica di assoggettabilità

Team di Progettazione

Progettisti

Arch. Bruno Morelli

Committente

E.N.A.C. e Soc. Sviluppo Aeroporto di Arezzo

MAPPA DEL RISCHIO AEROPORTUALE

ZONA A – ROSSA: Massima limitazione del carico antropico. in tale zona non devono essere previste nuove edificazioni residenziali. Possono essere previste attività non residenziali con indici di edificabilità  bassi che comportino la presenza discontinua di un limitato numero di persone
ZONA B – BLU: Possono essere previste modeste funzioni residenziali con indici di edificabilità  bassi e attività non residenziali con indici di edificabilità medio che comportino la presenza  di un limitato numero di persone
ZONA C – VERDE: Può essere previsto un ragionevole incremento della funzione residenziale, con indici di edificabilità  medi,  e presenza  di nuove attività non residenziali

VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO

L'ingresso al terminal

Planimetria generale

Planimetria del giardino e del piano terra con l'accettazione la sala d'attesa

Pianta del primo piano con la caffetteria - ristorante

Pianta del secondo piano con la sala comando, la direzione e la sala polivalente

La caffeteria - ristorante

La caffeteria - ristorante

Prospetto laterale del terminal

Sezione longitudinale del terminal

La sala controllo

La sala controllo

La sala polivalente - sala riunioni

La sala polivalente - sala riunioni

Vista complessiva dal lato pista

Il giardino

Prospetto longitudinale del lato pista con gli accessi all'hangar

Prospetto laterale dell'hangar

Sezione dell'hangar

L'hangar