La nuova sede della scuola secondaria di primo grado “Margaritone” nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Arezzo di realizzare un nuovo complesso scolastico in via Tricca. La decisione fu presa in seguito a una serie di eventi che avevano reso non più agibile la precedente sede di via Margaritone. La scelta della nuova ubicazione fu […]
La nuova sede della scuola secondaria di primo grado “Margaritone” nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Arezzo di realizzare un nuovo complesso scolastico in via Tricca. La decisione fu presa in seguito a una serie di eventi che avevano reso non più agibile la precedente sede di via Margaritone. La scelta della nuova ubicazione fu dettata dalla volontà di realizzare un plesso scolastico integrato (scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) anticipando le linee guida della successiva riforma scolastica.
I principi e i temi fondamentali che sono stai utilizzati nelle scelte progettuali sono sinteticamente così riassumibili:
Per il dimensionamento è stata seguita la normativa al tempo vigente (D.M. 18/12/1975). Essa prevedeva per un complesso di 15 aule (richieste dal Comune) da 25 studenti (375 studenti totali), circa 3.200 mq di superfici lorde ed una superficie minima della proprietà di circa 8.200 mq.
L’edificio si compone di diverse aree funzionali caratterizzate da un diverso trattamento distributivo e, conseguentemente, tipologico:
L’integrazione tra i diversi volumi, volutamente diversi ma omogenei tra loro, rappresenta il punto di partenza per la comprensione architettonica e funzionale di questo complesso.
Entrando nell’edificio si percepisce immediatamente il senso di chiarezza distributiva e spaziale delle diverse aree funzionali. La maglia strutturale consente di avere un’ampia superficie sgombra da pilastri e quindi da elementi di ostacolo al normale flusso degli studenti. La grande piastra di collegamento tra i diversi corpi del complesso è caratterizzata da una copertura in legno lamellare a vista che arricchisce, scalda e arreda questo insieme di spazi. La luce naturale è protagonista in tutti gli ambienti grazie alla presenza di due ampi cortili a “patio” interni, di 140 e 185 mq; oltre all’apporto di luce essi contribuiscono all’aerazione trasversale e integrano il contatto visivo con il verde anche all’interno. Nell’ambiente posto tra i due cortili, completamente vetrato su ogni lato, è stata prevista la biblioteca.
Per comprendere l’efficacia di questo schema è però necessario porre attenzione alla sezione trasversale del complesso: il doppio volume creato di fronte alle aule permette di apprezzare da una parte l’ampio respiro degli spazi connettivi del complesso e dall’altra l’efficacia dei diversi percorsi distributivi. Osservando la sezione si può comprendere facilmente quanto siano importanti le finestrature poste alla sommità del secondo livello in corrispondenza con il doppio volume. L’obiettivo è stato quello di superare il concetto classico di “corridoio” scientificamente dimensionato per rispettare le normative ed utilizzato come luogo secondario di passaggio. La quantità di illuminazione naturale prodotta da tali aperture, unita al dimensionamento degli ambienti rendono questi spazi piacevoli, vivibili ed utilizzabili per attività secondarie. Si può affermare con tranquillità che tale soluzione genera una scuola “senza corridoi”.
Gli spazi destinati alle aule sono stati collocati nei corpi (a doppio livello) che abbracciano la piastra centrale e determinano i lati del quadrilatero.
L’area funzionale delle aule è ulteriormente suddivisa (come previsto dal D.M. 18.12.75) in aule “normali” ed aule “speciali”. Le aule normali hanno una superficie netta di 45,30 mq (7,10 m x 6,35 m) a fronte di uno standard di 45 mq.
Al piano terreno si trovano 4 aule normali sul fronte sud del complesso. Il fronte est è caratterizzato dalla presenza di due aule speciali: l’aula di Osservazioni Scientifiche e l’aula di educazione artistica. Sul fronte ovest si trova invece l’aula di applicazioni tecniche e una grande sala riunioni polifunzionale. Le due piccole torri poste a sud-est e sud-ovest sono occupate al piano terreno rispettivamente da un blocco servizi e dall’aula di educazione musicale.
Il primo piano dell’edificio si sviluppa solo sui blocchi perimetrali per una superficie di circa 1.000 mq per un totale di 11 aule normali. I tre collegamenti verticali conducono ad un ballatoio che percorre e distribuisce i tre lati del quadrilatero. Come per il piano terreno la torre posta a sud-est è occupata da un blocco servizi, mentre la torre sud-ovest potrebbe ospitare il laboratorio linguistico e quello di informatica.
Il progetto è caratterizzato da una notevole flessibilità degli spazi, soprattutto per quanto riguarda le aule speciali, per possibili variazioni future dell’organizzazione interna delle partizioni. Esse si possono agevolmente adattare a qualsiasi futura variazione o ai programmi didattici differenziati stabiliti in autonomia dall’Istituto.
Il corpo uffici, posto a nord-est, si sviluppa per circa 215 mq che ospitano la portineria (posta in adiacenza dell’atrio di ingresso in una posizione che consente di visualizzare praticamente l’intero complesso), la segreteria, la presidenza, la sala professori e i collegamenti verticali.
Il volume che ospita la palestra è stato pensato in modo da soddisfare molteplici esigenze. Esso è stato posizionato sul lato nord, al centro del plesso, con accesso diretto dal parcheggio e in adiacenza alle attrezzature sportive esterne. I servizi, le attrezzature e la tribuna a ballatoio (300mq) sono stati progettati e dimensionati per ospitare anche eventi sportivi esterni, mettendo di fatto la struttura a disposizione delle società sportive e dell’amministrazione comunale.
GLI ESTERNI
Il progetto di sistemazione esterna è improntato sulla scelta di componenti e materiali tipici della tradizione del paesaggio toscano e della collina di Santa Maria delle Grazie in particolare.
Nello spirito di considerare l’intervento quale una sorta di cerniera di ricucitura tra la collina di S.Maria, le propaggini del parco Giotto, le lottizzazioni delle cooperative degli anni settanta e lo sviluppo del futuro parco di S.Maria, nel progetto di sistemazione esterna è stato previsto l’uso delle essenze e dei colori della collina che si fondono con l’uso di materiali edili e di pavimentazione tradizionali.
Al tempo stesso anche il parco in una scuola può e deve svolgere una funzione didattica e culturale. L’uso di una essenza arborea autoctona anziché un’altra estranea al contesto, l’uso di un materiale naturale anziché sintetico ecc. possono essere elementi didattici formativi di una coscienza paesaggistica ed ambientale. A tale scopo alcune delle piante inserite sono state dotate di cartellino che riporta la classificazione dell’essenza.
La continuità planimetrica e visiva tra le aree comuni interne alla scuola e quelle esterne facilita tale attività garantendo un “intorno” dell’aula interno ed esterno di piena sicurezza e fruibilità.
Negli esterni particolare importanza è svolta dalle dotazioni ricreative e sportive all’aperto. Sono stati quindi previsti: una pista a quattro corsie per i 100 metri piani, gli impianti per il salto in alto e il salto in lungo, la pedana per il lancio del disco, un campo sportivo polivalente (pallacanestro, pallavolo, pallamano, tennis) e un percorso footing di 500 metri.
Nome
Nuova sede della scuola media “Margaritone”
Committente
Comune di Arezzo
Destinazione d'Uso
Scuola secondaria di primo grado
Posizione
via Tricca, Arezzo
Anno
2000 – 2010
Importo lavori
€ 3.382.340
Stato
Completato
Prestazioni
Progettazione e direzione lavori (in collaborazione)
Team di Progettazione
Progettisti
PROGETTO ARCHITETTONICO e D.L.: Arch. Pier Guido Fagnoni, Arch. Bruno Morelli, Arch. Pier Matteo Fagnoni, Arch. Carola Clemente
OPERE STRUTTURALI e SICUREZZA: Ing. Giovanni Cardinale (GPA Ingegneria srl)
IMPIANTISTICA: Ing. Alessio Gatteschi
Collaboratori interni
Daniele Desii
Raffaella Fagnoni
Gabriella Ruggeri
Stefano Battagli
Aurelio Armentano
Alessandra Cocurnia
Costanza Stramaccioni
Elliot J. Giovacchini
Specialisti esterni
GEOLOGIA: Dott. Gianni Focardi
RILIEVI TOPOGRAFICI: Studio Ruggeri – Piccioli
Rendering preliminare dell'inserimento del progetto
Planimetria generale della piantagione e della pavimentazione
Tettoia in legno di accesso alla scuola e di collegamento tra la scuola media e la scuola elementare
Ingresso della scuola
Atrio di ingresso
Atrio di ingresso
Pianta del piano terra
Pianta degli arredi del piano terra
Prospetto Nord - L'ingresso alla scuola
Piano del primo piano
Pianta degli arredi del primo piano
Sezione AA'
Particolare del disegno della facciata in mattoni
Particolare del corridoio sulle aule
Schizzo dei corridoi di accesso alle aule con lucernari per la luce naturale e doppi volumi
Corridoi di accesso alle aule
Corridoi e affacci sui cortili interni
Corridoi e affacci sui cortili interni
Patii interni
La parete in muratura che divide le aule dai percorsi è studiata in modo da ricavare una scaffalatura/armadiatura utile per contenere l’attrezzatura didattica e personale.
Particolare del corrimano del ballatoio al primo piano che affaccia sul doppio volume. Il corrimani sono stati realizzati, su disegno dello Studio, in metallo e vetro per garantire la massima sicurezza e la miglior diffusione della luce naturale.
Corridoio del primo piano
Interno di un'aula tipo
Interno dell'aula di Arte
Visuale dal corridoio del primo piano verso il parco esterno
Passerella di collegamento con il parco esterno per le attività all'aperto
Passerella in legno lamellare di collegamento tra il primo piano e il parco esterno
Foto di cantiere del completamento della passerella in legno lamellare
Foto di cantiere prima del montaggio della passerella esterna
Foto di cantiere della messa in posa della vegetazione
Particolare della struttura della passerella in legno lamellare
Prospetto Est
Vista generale esterna del complesso e degli impianti sportivi esterni
Campo sportivo polivalente
Pista per il salto in alto
Piste per il footing e per il salto in lungo
Pista per la corsa veloce (100m circa)
Schema assonometrico delle strutture in legno lamellare
Particolari dei nodi della struttura in legno lamellare
Parcheggio esterno
Il parcheggio esterno e le scarpate verdi di separazione
Particolare della piantagione selezionata per la scarpata verde nel parcheggio esterno