Relais Santa Chiara ☆☆☆☆ S

Recupero di un ex edificio industriale e trasformazione in hotel di charme

Descrizione

Il progetto del Relais “Santa Chiara” nasce dal recupero di un edificio industriale per la produzione di biancheria e abbigliamento intimo ubicato nelle campagne di San Gimignano. Data l’ottima posizione rispetto al centro storico e la magnifica vista sulle colline senesi, i proprietari decisero di spostare la produzione altrove e trasformare l’edificio in un hotel di alto livello. L’obiettivo principale era quello di creare un luogo di soggiorno a dimensione umana, accogliente, rilassante e in piena sintonia con San Gimignano e il suo territorio.

Il progetto prevedeva la conservazione delle strutture originali, un’appropriata sistemazione funzionale, interventi tecnologici di adeguamento alla nuova funzione, un delicato lavoro di progettazione e realizzazione degli arredi e delle finiture e la progettazione degli ambienti esterni. L’utilizzo di materiali tipicamente toscani (a “chilometro zero”) come il cotto, le pietre locali, il legno di noce nazionale, ecc. hanno impreziosito gli spazi interni e diminuito l’impatto dell’edificio nel paesaggio.

L’intervento di trasformazione ha consentito la realizzazione di 41 camere (Classic, Superior e JuniorSuite), degli ampi e luminosi spazi comuni (hall, living, cafè e sala per meeting e conferenze da 70 posti) e di tutti i locali tecnici e di servizio.

Tutti gli arredi interni, le finiture, gli accessori e i decori sono stati appositamente progettati dallo studio e fatti realizzare su disegno da aziende locali. L’obiettivo perseguito era quello di unire la tradizione al lusso per creare ambienti caldi ed eleganti ma anche accoglienti e funzionali.

Gli arredi delle camere sono realizzati in noce nazionale e radica mentre tendaggi, copriletto e moquette (ancora in voga in quegli anni) sono stati scelti in relazione agli intonaci e alle dotazioni. Pur essendo state progettate con criteri generali comuni, ogni camera è unica e offre variazioni tipologiche, dimensionali e cromatiche rispetto alle altre. La visuale esterna è leggermente diversa in tutte le camere grazie alle terrazze sfalsate e degradanti e a una leggera rotazione propria dell’impianto originale.

Durante la fase progettuale delle sistemazioni esterne è stata attribuita massima priorità all’inserimento paesaggistico. In questa ottica i movimenti terra sono stati ridotti al minimo con l’obiettivo di minimizzare l’impatto verso la strada e differenziare le diverse aree del giardino. Oltre ai rivestimenti in cotto delle facciate, sono state realizzate pavimentazioni in cotto e pietra locale, recinzioni tradizionali in ferro battuto, muri di contenimento in pietra e un pergolato di copertura in legno nel parcheggio. Anche per la scelta delle essenze arboree, fatta eccezione dei due enormi cedri preesistenti, si è optato per essenze rigorosamente autoctone quali: l’olivo secolare, il pino, il leccio, l’alloro, il corbezzolo, il viburno, la rosa selvatica e la ginestra. La piscina, rifinita con i materiali tradizionali, è stata disegnata con forme fluide che richiamano i movimenti naturali del paesaggio locale.

Lo studio si è infine occupato delle procedure per l’ottenimento dei finanziamenti pubblici agevolati producendo tutta la documentazione necessaria, sia in fase preliminare di approvazione che in fase di consuntivo e rendicontazione.

Il progetto del Relais “Santa Chiara” nasce dal recupero di un edificio industriale per la produzione di biancheria e abbigliamento intimo ubicato nelle campagne di San Gimignano. Data l’ottima posizione rispetto al centro storico e la magnifica vista sulle colline senesi, i proprietari decisero di spostare la produzione altrove e trasformare l’edificio in un hotel di alto […]