Il complesso del Castello Isabella Guglielmi sorge nella parte meridionale dell’Isola Maggiore del Lago Trasimeno su area di proprietà di 4,40 ettari (circa 1/5 dell’intera isola). Il castello e il parco circostante sono stati dichiarati “di rilevante valore storico ed artistico” da un decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali rispettivamente nel […]
Il complesso del Castello Isabella Guglielmi sorge nella parte meridionale dell’Isola Maggiore del Lago Trasimeno su area di proprietà di 4,40 ettari (circa 1/5 dell’intera isola). Il castello e il parco circostante sono stati dichiarati “di rilevante valore storico ed artistico” da un decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali rispettivamente nel 1992 e nel 1995. L’intera proprietà è dunque soggetta al massimo grado di tutela, sia a livello architettonico ed artistico che paesaggistico. Data la mole e il costo l’intervento è considerato uno dei progetti di restauro conservativo finanziato da privati più grandi d’Europa.
CENNI STORICI
In antichità il complesso era costituito dal Convento dei Frati Minori Osservanti, dalla chiesa di San Francesco e dalla chiesetta della S. Concezione. Tali edifici furono realizzate a partire dal 1328 fino alla fine del XIV sec. dal comune di Perugia per rammentare la presenza di San Francesco nell’isola. Nel corso dei secoli successivi il convento e la chiesa di San Francesco furono ristrutturati, ampliati e arricchiti di opere e decorazioni. Nel 1860 i Frati minori osservanti abbandonarono il convento del quale fu ufficializzata la soppressione e il passaggio di proprietà al comune nel 1866. Nel 1885 la proprietà fu venduta per 8.000 lire a Giacinto Guglielmi, marchese di Vulci e Montebello (al tempo senatore e ricco possidente). Nel 1887 Guglielmi, dopo avere acquistato anche la chiesa (per 2.200 lire), insieme alla moglie Isabella, nata marchesa Berardi, inizia i lavori di trasformazione dei fabbricati in un castello in stile neogotico. I lavori durarono circa quattro anni e il 6 ottobre del 1891 fu inaugurato con una maestosa festa il Castello “Isabella” (in onore della moglie) completamente ristrutturato e notevolmente ampliato. Grazie a questa radicale trasformazione le volumetrie furono quasi triplicate e il castello nella sua nuova veste eclettica si arricchì di nuovi ambienti tra i quali le grandi sale per le collezioni di antichità, cineserie, collezioni etrusche, monete, armi e corazze dei componenti della famiglia. Nel 1990 Guglielmi cedette l’intera proprietà alla Trasimeno srl.
IL CASTELLO
Il Castello costituisce la parte principale del complesso. Esso è realizzato su due piani principali, con due chiostri porticati e un cortile interni; è composto da oltre 90 vani, di cui alcuni molto ampli come i saloni, la sala del teatro e l’ex chiesa. La proprietà ha una superficie utile commerciale di circa 10.000 mq ci cui 5.670 mq coperti. Anche questa costruzione, come tanti altri edifici antichi, ha subito una stratificazione di interventi in diverse epoche (vedi sotto “ANALISI DELLE FASI STORICHE”).
La parte più antica del complesso è sicuramente quella della navata principale della chiesa e degli ambienti corrispondenti al primo chiostro (il più piccolo tra i due) risalenti alla prima metà del XIV secolo. L’apparato murario di questi ambienti, quasi tutti coperti a volte, è sicuramente il più antico del complesso, essi infatti fanno parte dell’impianto originale. I locali a piano terra erano destinati fino al 1890 a locali di servizio, cantine, granai, dispense ecc. mentre al primo piano vi erano le camere da letto dei frati.
La seconda parte ad essere stata costruita è quella attorno al chiostro più grande che risale agli anni tra il 1481 e il 1500, quindi probabilmente allo stesso periodo dell’ampliamento della chiesa per la creazione dell’abside. Il nuovo chiostro si addossa su un lato al convento preesistente e fu costruito nell’area occupata precedentemente dagli orti. Attorno al chiostro i frati costruirono il refettorio, le cucine e degli spazi di servizio. Molto probabilmente il portico era in origine ad un solo piano, sicuramente coperto a falde inclinate e non piane. I locali posti sopra al salone del refettorio sono quasi sicuramente successivi sia al salone sottostante che al piano primo del porticato.
Purtroppo in entrambe le zone le pesanti manomissioni successive hanno cancellato buona parte dell’impianto distributivo originario e alterato quote e collegamenti verticali. Tali manomissioni appaiono ancora più evidenti al piano primo dove le coperture sono state sostituite da solai piani in putrelle metalliche e pignatte in sostituzione dell’originale copertura prevalentemente a falde inclinate.
La terza parte de complesso e tutte le modifiche tipologiche, funzionali e stilistiche sono il risultato della radicale trasformazione operata tra il 1885 e il 1891 dal Marchese Guglielmi che con il suo intervento ha di fatto trasformato il vecchio impianto settecentesco in un castello in stile eclettico. La trasformazione prevedeva: la creazione ex-nuovo di tutti gli ambienti attorno al cortile ovest, il grande salone-teatro, tutte le torri perimetrali, la chiusura di alcune vecchie finestre e l’inserimento di nuove aperture (alcune in stile neo-gotico e altre in stile con il castello), ecc. Con la nuova impostazione funzionale tutte le camere per gli ospiti erano concentrate nelle nuove ali, mentre nei vecchi locali rimanevano l’appartamento privato e i servizi generali. Vennero infine rialzate tutte le coperture a falde inclinate del primo livello dell’edificio e realizzati nuovi solai piani in putrelle e pignatte (sia delle parti nuove che di quelle esistenti). Questa profonda modifica, unita alla creazione dei caratteristici merli, ha reso la copertura interamente praticabile e ha di fatto conferito all’edificio l’aspetto di castello. Prima dell’intervento di Guglielmi la chiesa di San Francesco si presentava senza altari laterali e completamente affrescata sui tre lati con una leggenda della Vera Croce probabilmente risalente all’epoca francescana. Guglielmi decise di inserire sei altari laterali e l’organo (sopra all’ingresso principale), di spostare più in alto le finestre esistenti e di coprire gli affreschi originali con nuove decorazioni ottocentesche.
IL COMPLESSO e IL PARCO
Oltre al castello, fanno parte del complesso:
Il parco può essere suddiviso in varie zone. A nord-ovest del castello si trovano un grande uliveto con ulivi centenari e un parco attrezzato per il relax e lo svago (piscina, campo da tennis in erba ecc.). A sud si trovano un giardino botanico all’italiana sorretto da un possente muraglione in pietra e piccole zone di bosco attrezzato. Su questo lato, scendendo lungo costa, si trova la zona degli attracchi formata da una banchina e da due coppie di moli e darsene ubicate in direzioni contrapposte che consentono l’attracco in qualsiasi condizione meteorologica. Ai lati degli attracchi sono presenti due zone attrezzabili per la balneazione e per le altre attività sul lago.
IL PROGETTO DI TRASFORMAZIONE e DI RESTAURO CONSERVATIVO
Il progetto di recupero prevede:
Nome
Castello Isabella Guglielmi
Destinazione d'Uso
Hotel 5 stelle lusso
Posizione
Isola Maggiore – Tuoro sul Trasimeno (Perugia)
Anno
2002 – In corso
Importo Lavori
45.000.000 €
Stato
In corso
Prestazioni
Piano di recupero
Progettazione generale
Direzione dei lavori
TV
RAI 3 – Ulisse: Il piacere della scoperta – I segreti delle Isole – 04/11/2017
Castello Isabella Guglielmi
00:00:00 – 00:07:11 (apertura puntata)
02:10:50 – 02:13:27 (chiusura puntata)
Team di Progettazione
Progettisti
Arch. Bruno Morelli
Specialisti esterni
Arch. Marcello Mirza (coordinamento esecutivi)
Arch. Susanna Mirza (esecutivi architettonici)
Arch. Viviana Mari (esecutivi architettonici)
Arch. Giorgio Orlandi (esecutivi restauro pittorico e ligneo)
Arch. Bruno Gori (esecutivi restauro pittorico e ligneo)
Ing. Giorgio Assenza (esecutivi strutturali)
Ing. Giovanni Martinazzoli (esecutivi impianti)
Geom. Giacomo Bonomo (sicurezza e contabilità)
Prospetto Ovest - Ingresso principale dal paese e facciata della chiesa
Sezione di due chiostri e della chiesa
Ingresso dal viale alberato e facciata della chiesa
Sezione lungo la navata centrale della chiesa
L'altare
La volta affrescata
Il coro ligneo
L'organo
Gli altari
Prospetto Est - Ingresso dal ponte levatoio e terrazze panoramiche
Prospetto Sud - Ingresso principale dell'hotel dal ponte levatoio e accessi al giardino all'italiana
Sezione di due dei chiostri interni
Prospetto Nord - Le torri e accesso al giardino
Sezione dei due saloni principali e della sala del biliardo
Corridoio delle camere con collezioni di quadri e oggetti in madreperla
Sala del Teatro
Lo scalone d'onore
Sala del biliardo
Particolare del comsolidamento della mensola di una delle torri.
Particolare della soletta armata con consolidamento della mensola.
Pianta del consolidamento del solaio di copertura di una delle torri.
Sezione solaio di copertura.
Sezione solai intermedi.
Particolare del consolidamento della volta con mattone disposto a foglio.
Particolare del consolidamento del solaio con trave esistente mediante placca armata e connettori.
Particolare del consolidamento della volta con mattone disposto a coltello.