Villa al Parterre di Cortona

Restauro conservativo di una antica Villa toscana al Parterre di Cortona

Descrizione

Il fabbricato principale è una tipica villa toscana databile tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. La tipologia edilizia è quella classica della villa padronale dell’alta borghesia dell’epoca, posta immediatamente fuori dall’abitato, circondata da abbastanza terreno, ma non in contesto agricolo vero e proprio. Caratteristico di questa tipologia l’uso sia l’uso della pietra che […]

Il fabbricato principale è una tipica villa toscana databile tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. La tipologia edilizia è quella classica della villa padronale dell’alta borghesia dell’epoca, posta immediatamente fuori dall’abitato, circondata da abbastanza terreno, ma non in contesto agricolo vero e proprio. Caratteristico di questa tipologia l’uso sia l’uso della pietra che del bugnato in finta pietra, la decorazione delle finestre e dei portoni esterni, la scalinata a forbice semi monumentale, il giardino all’italiana nel lato principale della casa e il giardino rustico con l’orto e i frutti sul retro, la casa della servitù, o del guardiano, separata ma prossima alla villa. Tutte queste caratteristiche sono presenti nella villa di Cortona.

Prima dell’inizio dei lavori il fabbricato si presentava in stato di abbandono e di degrado pressoché totale.

Il tetto era completamente fatiscente, le facciate abbondantemente deteriorate, gli infissi completamente “fradici”, il piano seminterrato quasi inagibile. La situazione non era migliore per l’impiantistica: l’impianto idrico interamente da sostituire, come pure l’impianto elettrico in buona parte costituito da fili esterni e ove sotto traccia con fili in similpiombo in alcuni casi interrotti, con assenza totale del rispetto delle norme di sicurezza, l’impianto di riscaldamento limitato ad alcuni locali ma con una caldaia da molti anni inutilizzata ed inutilizzabile e cisterna del gasolio forata in più punti. La gran parte delle pavimentazioni erano rotte oppure inesistenti. La situazione statica generale estremamente precaria con presenza anche di alcune lesioni. Il giardino ridotto a sterpaglia e cancellato in ogni suo elemento significativo. L’ approvvigionamento idrico era interrotto e lo smaltimento delle acque nere inesistente.

Il fabbricato risultava quindi inagibile e necessitava di lavori sostanziali di adeguamento sia alle strutture che alle infrastrutture di servizio.

Con il progetto di recupero sono stati eseguiti i seguenti lavori:

  • Rifacimento completo di tutto il corpo aggettante a piano seminterrato sul fronte principale. Questo corpo di fabbrica era troppo deteriorato nelle strutture portanti per poter essere restaurato, si è quindi deciso di smontarlo completamente e quindi ricostruirlo con gli stessi materiali prima smontati aggiungendo una struttura portante interna di rinforzo con i solai staticamente ancorati alle murature. Nella ricostruzione sono stati riaperti i tre grandi archi in facciata, prima leggibili solo internamente.
  • La vecchia centrale termica con la caldaia a olio pesante, ormai inutilizzabile, è stata smantellata e sostituita con una nuova centrale con caldaia a GPL, con tutte le sicurezze necessarie.
  • A piano seminterrato è stato realizzato un grande soggiorno che guarda sul giardino all’italiana e una sala da pranzo. Questi due locali sono tra loro collegati da un nuovo camino passante utilizzabile contemporaneamente dai due locali. Nella parte più interrata sono stati spostati la cucina, un nuovo bagno di piano e tutti i locali di servizio.
  • A piano terra sono stati restaurati gli ingressi principale e secondario con i relativi vecchi portoni. Nell0’ingresso principale è stata recuperata la vecchia scalinata a forbice, restaurando la balaustra in pietra, sostituendo gran parte dei colonnini torniti che erano fortemente degradati. All’interno del portone principale è stata realizzata una nuova bussola di ingresso con infissi in legno e vetri dipinti a mano tutto interamente nostro disegno.
  • Tutti i vecchi soggiorni e salotti sono stati restaurati, compreso le decorazioni ottocentesche di un certo pregio presenti in alcune pareti e soffitti.
  • Al piano superiore tutte le camere sono state restaurate, tutte le decorazioni e fregi presenti nei soffitti riportati al loro antico splendore, il bagno esistente è stato restaurato e rinnovato negli impianti ed un nuovo  bagno aggiunto.
  • Tutta la scala interna che collega i tre piani principali è stata restaurata sia nelle pedate degli scalini sia nella antica ringhiera metallica in ghisa, sia nei lambris di decoro delle pareti di scala e pianerottoli.
  • Nel sottotetto è stato migliorato l’accesso con una scala più comoda e ricavate alcune stanze aggiuntive per gli ospiti.
  • Tutto il tetto è stato restaurato, sostituendo tutte le parti deteriorate ed aggiungendo isolamento ed impermeabilizzazione.
  • All’esterno è stato restaurato il vecchio giardino all’italiana, recuperando i vecchi vialetti in ghiaino e ripristinando le essenze arboree esistenti. Nelle altre zone attorno alla casa è stata ripristinata la pavimentazione in pietra e cotto e ripiantate le scarpate e le bordure fiorite.
  • Tutti i cancelli i muri di recinzione sono stati recuperati e ripristinati.
  • Il giardino è stato completato con un nuovo impianto di irrigazione automatica e con una nuova illuminazione esterna in parte scenografica ed in parte di orientamento, con una ulteriore componente più intensa da utilizzare solo in occasioni particolari.
  • È stata costruita la nuova rete fognaria, e non essendo presente la fognatura pubblica è stato realizzato un sistema di smaltimento in subirrigazione. Inoltre è stato costruito un nuovo pozzo per approvvigionare acqua potabile e ripristinato il laghetto presente nella proprietà per l’irrigazione del giardino

I lavori hanno consentito di riportare l’antica villa alla bellezza originaria, senza alterarne le caratteristiche salienti ma rendendola idonea all’uso aggiornato, alle norme di sicurezza statiche e impiantistiche e ad alcune automazioni invisibili ma necessarie come allarmi, irrigazione, chiusure ecc.

DATI DEL PROGETTO

Nome

Villa al Parterre

Tipologia

Villa Padronale

Destinazione d'Uso

Residenziale

Posizione

Loc. Parterre – Cortona – Arezzo

Anno

1983 – 1986

Stato

Completato

Prestazioni

Progetto per il restauro conservativo della villa e del giardino – direzione dei lavori

Team di Progettazione

Progettisti

Arch. Bruno Morelli

Arch. Gabriella Ruggeri

L'ingresso

Prospetto Sud - Ovest che affaccia sul giardino interno

Confronto del prima e dopo i lavori

Sezione

Pianta del Piano Terra

Pianta del Secondo Piano

Pianta del Piano Terra - Schizzo preliminare del progetto degli arredi

Pianta del Primo Piano - Schizzo preliminare del progetto degli arredi

Pianta del Secondo Piano - Schizzo preliminare del progetto degli arredi

La bussola di ingresso della villa in legno e vetro

Porta interna in legno e vetro realizzata con vetri di recupero

Il salone d'ingresso

La sala della musica

Lo studio

Il soggiorno ricavato dalla limonaia

Il camino passante tra la sala da pranzo e il soggiorno

Fasi di realizzazione del camino

La sala da pranzo

La cucina

Il passa vivande comunicante con la cucina e la sala da pranzo

I bagni

Il piano sottotetto